sabato 17 dicembre 2011

Apertura Natale 2011



Boudoir 36 è lieto di informarvi che in occasione delle prossime festività natalizie l'orario di apertura verrà esteso anche al mattino, dalle 10 alle 13. Nel pomeriggio vi aspettiamo, come di consueto, dalle 18 alle 22.


Fino al 24 dicembre saremo aperti tutti i giorni (non verranno osservate le consuete chiusure della domenica e del lunedì).






Buon Natale a tutti!

mercoledì 7 dicembre 2011

Epinette e Perdigone - Diptyque





Come ogni anno, da qualche anno a questa parte, Diptyque propone una collezione di candele in edizione limitata con decori unici. Quest'anno la collezione è nuovamente ispirata ad alcuni motivi di decorazione tessile degli anni sessanta. Infatti non bisogna dimenticare che i tre amici che hanno fondato Diptyque (Desmond Knox-Leet, Yves Coueslant et Christiane Gautrot) provenivano dal mondo dell'architettura e delle belle arti. I tre hanno iniziato proponendo nella loro boutique parigina al 34 di Boulevard St. Germain oggetti di curiosità provenienti da tutto il mondo, nonché tessuti per l'arredamento disegnati da loro stessi. Oggi alcuni frammenti di questi tessuti sono conservati a Parigi al Musée des Arts Decoratifs.
Le fragranze del 2012 sono due: Épinette e Perdigone.
Épinette è ispirata alla freschezza aromatica di un bosco di conifere, alla quale le note di patchouli e legno di cedro offrono profondità e calore. Invece Perdigone è il nome di una varietà di prugne, quella di Brignoles. Nella candela le note dolci e fruttate della prugna sono affiancate a note calde e speziate di noce moscata, cannella e chiodo di garofano.
Épinette è custodita in un bicchiere verde e oro decorato con i motivi "Prétorien" e "Paladin", mentre il bicchiere di Perdigone è rosso e oro e presenta sullo sfondo il motivo "Choriambe" abbinato al motivo "Légende".
La novità di quest'anno consiste anche nel formato delle candele: Épinette è disponibile nelle versioni mini (70 gr.), tradizionale (190 gr.) e gigante (1800 gr.), mentre Perdigone è disponibile soltanto nelle dimensioni mini e tradizionale.
Le edizioni limitate di Diptyque sono ormai entrate nella tradizione dei prodotti natalizi da collezione che non solo accendono l’atmosfera con scintillii caldi ed eleganti, ma soprattutto profumano l’ambiente trasportandovi altrove.
Vi ricordo che non si tratta solo di edizioni limitate, ma anche in disponibilità limitata! Quindi...affrettatevi!

martedì 8 novembre 2011

Watches and Luxury Fair






Boudoir 36 parteciperà alla mostra Watches and Luxury Fair che si terrà a Catania, nella prestigiosa location di Palazzo Biscari, dall'11 al 13 novembre.




Vi aspettiamo per presentarvi alcune novità di grande pregio!!

martedì 18 ottobre 2011

Il Cielo degli Amanti + Hommage à la Lune



Domenica 23 ottobre 2011, Boudoir 36 apre le sue porte alle 18 per una serata unica che coinvolgerà vista ed olfatto.
Ospite d'onore sarà il pittore Riccardo Negri, che presenterà, insieme al critico d'arte Anita Tania Giuga, la sua opera "Il Cielo degli Amanti".
Per questa speciale occasione e per rendere omaggio al tema del cielo, Antonio Alessandria avrà il piacere di farvi scoprire, in anteprima, il suo "Hommage à la lune", un poema olfattivo in tre tomi. Ovvero tre profumi che riflettono il ritratto della luna in tre momenti differenti: il plenilunio dal candore eburneo, il novilunio con la sua oscurità complice e peccaminosa e una luna piacevolmente sinistra, dal colore argenteo.

Un evento singolare per un'occasione unica...assolutamente da non perdere!

Domenica 23 ottobre 2011

dalle 18 alle 22.
Boudoir 36 - La Profumeria Artistica.
Via Santa Filomena, 36 - Catania

mercoledì 22 giugno 2011

Mona di Orio - Vétyver, Tubéreuse, Vanille



In un post precedente si era già parlato di Les Nombres d'Or di Mona di Orio, collezione ispirata ad un classico criterio di bellezza armonica. Adesso tre nuovi capolavori si aggiungono alla collezione:


  • Vétyver

  • Tubéreuse

  • Vanille

Se i nomi non stimolano la vostra curiosità, certamente nessuno potrà dire la stessa cosa per quello che riguarda la realizzazione di questi grandi classici della profumeria. Dopo innumerevoli interpretazioni, ancora c'è qualcosa da dire su temi che sulla carta potrebbero risultare triti e ritriti. Certamente grazie all'utilizzo di materie prime di altissima qualità e ad ingredienti naturali ottenuti con nuove tecniche di estrazione, ma soprattutto grazie alla raffinatezza, all'eleganza e alla maestria raggiunte da Mona nella tecnica compositiva.



In Vétyver è stato utilizzato il più classico degli oli essenziali estratti da questa graminacea dalle lunghe radici, il vetiver Bourbon, ma giocando a mettere in evidenza la sua freschezza terrosa. Lo zenzero blu del Madagascar e il pompelmo regalano la sensazione di una radice appena estirpata. Tuttavia, nell'evoluzione, la noce moscata aggiunge un pizzico di mistero, come quello di un piccolo segreto custodito nella terra. Il fondo invece si scalda e si ammorbidisce con note di fava tonka, di cisto labdano e di muschi. Una fragranza secca da portare anche nella stagione calda e che può regalare un'insolita eleganza se poggiata sulla pelle di una donna.



Tubéreuse offre un punto di vista differente sul classico tema della tuberosa da donna fatale e chiassosa. Il fiore è fotografato ancora sulla pianta, immerso in un giardino, dopo una sottile pioggia rinfrescante. Le note di testa luminose, verdi e frizzanti sono caratterizzate dalla presenza del bergamotto, delle bacche di pepe rosa e di fogliame umido ma croccante. Tuttavia, seppur immerso nella freschezza, il carattere seducente e intrigante della tuberosa indiana non stenta a farsi avanti, accompagnato da note cremose e morbide di benzoino, di eliotropio e di soffici muschi.



Vanille è forse la più sorprendente delle tre fragranze perché potrebbe far innamorare anche chi non ama la dolcezza della bacca. Mona ha composto questa fragranza immaginando un antico vascello sulla rotta del Madagascar o delle isole Comore, carico delle più sublimi delizie: arance, barili di rhum, spezie esotiche, legni pregiati. Il profumo si apre su lussuose note di assoluta di rhum e arancia amara, si inebria verso il cuore con la corposità dell'ylang ylang, per poi tuffarsi in un fondo ambrato e rotondo col sentore goloso della fava tonka, pur tuttavia rimanendo asciutto e delicatamente fumé con note di legno di sandalo e legno di guaiaco. E su tutta la piramide olfattiva si stende una meravigliosa bacca di vaniglia, a momenti cremosa, a tratti speziata, ma mai stucchevole o sdolcinata.



Come gli altri profumi appartenenti alla collezione, Vétyver, Tubéreuse e Vanille, sono disponibili in un unico formato (100ml).


Assolutamente da non perdere!! Vi aspetto!!

martedì 14 giugno 2011

Calypso - Robert Piguet

Calypso è la nuova fragranza del marchio Robert Piguet Parfums, ampiamente conosciuto ed apprezzato per i suoi grandi classici, Fracas e Bandit.
Robert Piguet era un geniale couturier svizzero, ma parigino d'adozione, morto nel 1953. Allievo del grande Paul Poiret, ha successivamente trasferito la sua impronta artistica a nomi del calibro di Christian Dior, Pierre Balmain e Hubert de Givenchy.
Robert Piguet complementò i suoi abiti con diverse fragranze, come d'altra parte in voga presso tutti i couturier della sua epoca. Alcuni profumi, come appunto Calypso (1959), sono stati lanciati dopo la sua morte. Il marchio di profumi è stato poi definitivamente rilanciato in era decisamente più recente dall'americano Joseph Garces.
Tranne Fracas e Bandit, che sono stati riformulati cercando di essere quanto più possibile fedeli alla formula d'origine (norme IFRA e costi permettendo...), gli altri profumi sono soltanto vagamente ispirati alle composizioni dell'epoca, mantenendo tuttavia l'allure di profumi importanti ed eleganti. Le fragranze sono state riformulate/create da Aurelien Guichard.

Calypso si apre su note fresche ed agrumate fra le quali spicca la dolcezza e la delicatezza del mandarino, ma con frizzanti accenti aldeidati. Il profumo sviluppa poi un tema di impalpabili morbidezze e soffici riflessi di velluto dal quale sboccia un accordo fiorito con note di geranio, rosa e iris. Tuttavia sin dai primi minuti di evoluzione si percepisce l'opulenza di una nota ambrata che si distende un po' su tutta la piramide olfattiva, rivelando sfaccettature muschiate, legnose e cuoiate, con il calore del patchouli e l'eleganza di una pelle scamosciata. Il profumo è giocato su note ricche ed opulente, ma che non diventano mai eccessivamente pesanti o dolciastre. Un carattere fermo, deciso, ben delineato, duraturo, ma mai prorompente o prevaricante.


Calypso è una eau de parfum, disponibile nei due formati da 50ml e 100ml.

Assolutamente da provare!! Vi aspetto!!

venerdì 20 maggio 2011

Atelier Cologne




Atelier Cologne è un nuovo ed interessante marchio nato dall'incontro fra la creatività di Sylvie Ganter e quella di Christophe Cervasel. Entrambi di origini italiane, vivono una a New York, l'altro a Parigi. Da sempre amanti del profumo, ne hanno fatto la loro professione. I due, negli anni, non hanno mai abbandonato un sogno: quello di rendere omaggio alla più classica delle composizioni olfattive della storia, l'Acqua di Colonia, nonché alle loro origini italiane, considerato che il creatore dell'Acqua di Colonia fu proprio un italiano, Giovanni Paolo Feminis.
I due creatori, affascinati dall'eleganza senza tempo di questa struttura olfattiva, hanno immaginato delle colonie di grande carattere che, pur mantenendo il tipico tratto distintivo di freschezza, hanno la persistenza di un'eau de parfum. Infatti tutte le fragranze di Atelier Cologne hanno una concentrazione fra il 12% ed il 20%. Questo significa che, una volta per tutte, riusciremo ad accontentare tutti coloro i quali amano le sensazioni di luminosità, freschezza e dinamismo che regalano gli agrumi, ma che allo stesso tempo non ne apprezzano la scarsa persistenza. Nasce così un nuovo concetto di Acqua di Colonia ad alta concentrazione che è stato battezzato dai due creatori con il nome di Cologne Absolu.


La linea è composta da cinque fragranze:

Orange Sanguine (concentrazione 15%), l'arancia rossa, fresca, ma golosa e dolce allo stesso tempo, metafora olfattiva del sud Italia;

Grand Néroli (concentrazione 12%), sempiterna colonia al fiore d'arancio, giusto equilibrio tra la freschezza degli agrumi e la leggiadria e l'eleganza senza tempo del soave distillato del fiore d'arancio;

Trèfle Pur (concentrazione 18%), verde luminosità di foglie umide stropicciate fra le mani, tocchi aromatici di basilico e fondo delicatamente legnoso;

Bois Blond (concentrazione 20%), freschezza agrumata alla quale fanno da contrappunto note secche e asciutte di legni pregiati, fra i quali spicca il vetiver, sottilmente rilevato da volute di incenso;

Oolang Infini (concentrazione 15%), il fascino di un thé insolito, arricchito da note di bergamotto, poggiato su un fondo delicatamente muschiato e vagamente cuoiato.

L'estate è alle porte: accogliamola con l'eleganza, l'originalità, la qualità e la freschezza di Atelier Cologne! Vi aspettiamo!


mercoledì 4 maggio 2011

34 - Diptyque's Party

Domenica 8 maggio, dalle 19 in poi, Boudoir 36 è lieto di ricevervi per la presentazione di "34", la nuova linea celebrativa del marchio francese Diptyque.
Quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario dall'apertura della prima boutique Diptyque, situata al 34 di Boulevard St. Germain, a Parigi. Un luogo diventato leggendario per tutti gli ammiratori di Diptyque perchè rappresenta il tempio dove tutto ha avuto inizio.
Diptyque ha affidato ad un esperto, Roman Kaiser, il compito di rilevare gli odori che caratterizzano la boutique. Da questo studio nasce l'ispirazione che il naso Olivier Pescheux ha utilizzato per la creazione di 34, un profumo che vuole essere metafora simbolica di un luogo.

34 è una fragranza composta da quaranta materie prime ed è un profumo innovativo e complesso, senza connotazione di genere. Chi conosce le fragranze storiche di Diptyque riconoscerà nella nuova composizione la presenza frizzante della foglia di ribes nero, il tocco verde e mediterraneo della foglia di fico, la freschezza speziata del matrimonio della bacca di pepe rosa con gli agrumi, l'esotismo del geranio egiziano e della tuberosa, il calore dei legni e dei balsami.

La linea è declinata in eau de toilette per il corpo e in una serie di prodotti per l'ambiente: lo spray, la candela profumata e l'ovale profumato per i cassetti e gli armadi.




Una notevole cura è stata dedicata alla ricercatezza e all'estetica dei particolari. Il flacone è differente rispetto al classico parallelepipedo al quale siamo abituati e ricorda l'ovale, simbolo del marchio. Il tappo è in bachelite nera ed è calamitato. Il contenitore della candela e l'ovale profumato per cassetti ed armadi sono in biscuit bianco finemente decorato. Alcuni particolari ricordano le stoffe disegnate dai fondatori del marchio nei primi anni sessanta.


Non mancate l'occasione di apprezzare questa nuova linea e...di cogliere il piacere di rivederci e di intrattenerci piacevolmente tra un flûte di prosecco ed una mouillette che diffonde il sillage di 34!


Domenica 8 maggio 2011
h 19.00-22.00
Via Santa Filomena, 36
Catania

venerdì 8 aprile 2011

Carillon pour un Ange - Andy Tauer


Carillon pour un Ange è la fragranza N°11 di Andy Tauer, l'apprezzatissimo compositore svizzero, ormai ben noto fra gli appassionati e riconosciuto a livello internazionale per alcune composizioni come la famosissima L'Air du desert Marocain.

Inizialmente questo profumo era stato composto per la vendita esclusiva presso Luckyscent, una profumeria americana (Los Angeles) con sito di vendita online, ma da pochi giorni è disponibile anche in Italia.

Carillon pour un Ange appartiene alla serie Homages, collezione che ospita già le due fragranze Une Rose Chyprée e Une Rose Vermeille.

La nuova fragranza è ancora dedicata ad un fiore, la cui identità è perfettamente evocata dal suo nome. Pensate alla primavera incipiente e alla gioia che ritorna ogni anno con la bella stagione, alla sensazione di libertà che l'aria tiepida suggerisce al nostro corpo. Sognate di correre spensierati in un bosco rinnovato dal verde dell'erba nuova e poi, per un attimo, provate ad immaginare di poter fermare il tempo e di riuscire a mettervi all'ascolto della natura sospesa. Improvvisamente chiudete gli occhi e una sottilissima melodia vi rapisce, un suono che si innalza al cielo insieme ai raggi di sole che fendono la penombra del bosco e che raggiunge un angelo. Ma a suonare non è la ruota metallica di un carillon, bensì i campanellini agitati dal vento delle miriadi di mughetti che popolano il sottobosco!

Non so se è questa la visione che ha ispirato Andy per la composizione di questa fragranza dedicata al mughetto, ma certamente è quella che si materializza alla mia immaginazione quando, con gli occhi chiusi, porto al naso una mouillette intrisa di Carillon pour un Ange.

Il profumo si apre su note verdi ed umide, fresche e allo stesso tempo soffici, nonchè gentilmente agrumate. L'accordo verde del mughetto è tuttavia incastonato in un bouquet floreale che gli serve da sostegno e da cassa di risonanza. La sua parte verde è sostenuta da note scure di giacinto, il suo petalo svolazza al vento insieme alle note del lillà, il suo corpo è irrobustito da note di ylang-ylang e gelsomino, mentre la sua pelle è resa vellutata da una soffice rosa. L'evoluzione verso il fondo è resa più interessante ed insolita da sentori di legni ambrati e da note cuoiate, ma morbide, quasi scamosciate. Non mancano accenni di muschio di quercia che riportano alla mente il tema del sottobosco dove il mughetto fiorisce.

Grazie a questa struttura ed alla sua concentrazione il profumo presenta una notevole persistenza ed un’evoluzione di grande carattere. Un profumo dalla doppia faccia, allo stesso tempo delicato e discreto, ma anche intenso e robusto!

Carillon pour un ange è una eau de parfum riche ed è disponibile in un unico formato (30 ml).

Non perdete l'occasione di godervi questo piccolo gioiello nella stagione che naturalmente gli si addice!

Vi aspettiamo!

venerdì 4 marzo 2011

1697 - Pierre Frapin


1697 è l'anno in cui Luigi XIV di Francia, il Re Sole, ha conferito a Pierre Frapin il titolo nobiliare di “Apothicaire du Roi”. Ma 1697, in memoria di quella data, è anche il nome del nuovo profumo di Frapin, composto da Bertrand Duchaufour. E ancora lo stesso numero per un ulteriore significato: 1697 sono i flaconi numerati da 50ml di questa nuova fragranza che verranno immessi sul mercato mondiale in versione "Absolu de Parfum", ovvero a concentrazione elevata. I tre significati di questo numero quindi ci fanno immediatamente intuire quale sia la simbologia legata a questa fragranza: un profumo importante che vuole celebrare la tradizione nobiliare di una famiglia molto antica e il suo savoir-faire nella produzione di un grande cognac. Infatti non dimentichiamo che l'attività prevalente della famiglia Frapin è la produzione di cognac di pregio. Inoltre non bisogna trascurare il fatto che Frapin segue tutta la filiera della produzione del cognac, a partire dalla vigna, per poi passare alla distillazione, fino all'affinamento e all'invecchiamento. Sono veramente pochissime le aziende che operano in questo modo: la maggior parte dei produttori non fa altro che comprare l'acquavite e seguirne soltanto l'invecchiamento. Racconto questo per puntualizzare il modus operandi della famiglia Frapin.
E Bertrand Duchaufour ha saputo trasferire perfettamente questi valori in un profumo che si apre con una ricchissima nota di rhum, allietata dalle caratteristiche sfaccettature fruttate e golose dell'essenza di davana e dalle note di un’essenza poco utilizzata in profumeria, la cabreuva, che offre un effetto di dolcezza, ma allo stesso tempo una sensazione legnosa e fiorita. Andando verso il cuore il profumo rivela un'anima fiorita con note di rosa bulgara e di gelsomino sambac. La presenza delle spezie, in particolare di cannella e chiodo di garofano, offre anche un effetto che porta a pensare ad un fiore speziato. Il fondo è molto strutturato, muschiato, con note animali, legnoso con note di patchouli e legno di cedro, morbido con note di fava tonka e vaniglia.
In definitiva 1697 è un profumo molto ricco e complesso che può offrirci nuove sensazioni ogni volta che lo indossiamo. Bertrand Duchaufour, come sempre, non ci delude nella sua arte e nella sua maestria!
Affrettatevi, si tratta di un'edizione limitata a disponibilità ridotta!

lunedì 28 febbraio 2011

Le Mimosa di Anncik Goutal


Le Mimosa è il “soliflore” (profumo ispirato ad un singolo fiore) che Annick Goutal lancia in questo momento per salutare l'arrivo della nuova stagione. Ma non fatevi ingannare: questo profumo è tutt'altro che un soliflore! Le Mimosa è una composizione dove la trascrizione olfattiva del fiore è quasi del tutto inesistente!

Camille Goutal e Isabelle Doyen, creatrici del marchio, hanno preferito affidarsi più che altro alla percezione visiva ed emotiva del fiore: piccole sfere che ricordano un frutto e che allo stesso tempo sono vellutate al tatto. E quando si pensa ad una sfera vellutata immediatamente la mente visualizza, nella maggior parte dei casi, una pesca. Per questo motivo la pesca è al centro della composizione in questione. L'apertura è un’esplosione di colori e di frutti. Sentendo il profumo, sin dai primi momenti della sua evaporazione, non è difficile immaginare, insieme alla pesca, un cesto di frutti di mango, multicolori e succosi. Nel cuore l'assoluta di mimosa offre delle sfaccettature delicatamente poudré, insieme a note di iris e violetta. Il fondo è latteo e delicato, grazie alle note di legno di guaiaco e di sandalo, completamente sublimate da un soffice e cristallino accordo muschiato che riveste il sillage della fragranza in un manto di seta.
Le Mimosa è un'interpretazione trasognata e poetica di un fiore che con i suoi colori brillanti ci annuncia il calore della bella stagione e ci promette un sole che carezzevolmente riscalda la pelle e il cuore. Una metafora che ci sorprende e ci fa sorridere!
Le Mimosa è in concentrazione eau de toilette ed è un'edizione limitata, disponibile nei due formati 50ml e 100ml del classico flacone "godron" diventato ormai simbolo del marchio, abbigliato per l'occasione da un fiocco giallo vivo a pois neri!

Una sorpresa è riservata a chi acquisterà il flacone da 100ml.
Vi aspetto!

mercoledì 2 febbraio 2011

Menu Perfumes Tasting - Il Gusto del Profumo


Ecco il menu di degustazione!
Per ulteriori approfondimenti (piramidi olfattive dei profumi e struttura odore-sapore-aroma degli amuse bouche) potete consultare la pagina dell'evento a questo indirizzo:

venerdì 28 gennaio 2011

Perfumes Tasting - Il Gusto del Profumo


Il legame fra olfatto e gusto è decisamente notorio. D'altra parte il gusto è un senso di sintesi fra odore, sapore e aroma. Infatti una prima idea di un cibo ce la facciamo già dall'odore, poi lo mettiamo in bocca e ne percepiamo il sapore, infine ne percepiamo la sensazione retro-olfattiva, che non è altro che l'aroma. Non dimentichiamo che il sapore è molto povero, poiché i nostri recettori posizionati sulla lingua riescono a percepire soltanto cinque sensazioni: salato, dolce, acido, amaro e umami (il sapore del glutammato di sodio). Avete mai provato a mangiare qualcosa col naso tappato? Oppure pensate a quando siete raffreddati: siete portati a dire di non sentire i sapori. In effetti i sapori continuiamo a sentirli, ma non percepiamo gli aromi. Se mettiamo una caramella in bocca col naso tappato certamente capiremo che è dolce, mentre soltanto aprendo il naso potremo capire se si tratta di una caramella all'arancia o alla fragola.
Riflettendo su queste semplici considerazioni e sulla rappresentazione "gustativa" di un profumo, insieme all'amico Ermano Picco del blog "La Gardenia nell'Occhiello", abbiamo pensato che poteva essere interessante proporre un pomeriggio di degustazione in cui scoprire insieme dei profumi e la loro rappresentazione culinaria. Detto fatto: l'entusiasmo che ci anima ci ha portati a fissare immediatamente una data per mettere in atto quest'idea!
Pertanto io ed Ermano vi aspettiamo per "Perfumes Tasting - Il Gusto del Profumo", degustazione olfatto-gustativa per profumieri golosi e gourmet profumati, che si terrà a Catania, presso Boudoir 36, giorno 4 febbraio dalle 18 in poi.
Entrando nel dettaglio scopriremo insieme cinque profumi insieme ad un the e a quattro piccoli amuse-bouche.
Non mancate!!

venerdì 7 gennaio 2011

L'Artisan Parfumeur - Traversée du Bosphore

Ancora una volta Bertrand Duchaufour e L'Artisan Parfumeur colpiscono nel segno, regalandoci una eau de parfum decisamente innovativa, dal nome profondamente evocativo: Traversée du Bosphore. Il profumo in questione riesce a descrivere l'oriente senza cadere nello stereotipo oleografico del profumo ricco ed opulento, e ci sorprende facendoci venire l'acqualina in bocca senza lasciarci la stucchevole sensazione di dolcezza di una torta golosa piena di panna.Il profumo è stato composto da M. Duchaufour dopo un viaggio a Istanbul, sul ricordo di una passeggiata senza meta, durante la quale ha giocato a perdersi per le piccole vie della città, a zonzo fra il mercato delle spezie e il quartiere dei conciatori di cuio. La composizione è giocata su un accordo di iris e cuoio sul quale si innestano delle note fruttate e fresche di melograno e mela, reminiscenti del tabacco aromatizzato da narghilè, note verdi e fiorite di tulipano, note speziate dal tono medicinale di zafferano. Ma poco per volta il profumo inizia a parlarci dell'infinita dolcezza di una fra le più famose specialità turche: i lokum. Dolci a base di acqua di rose, limone, pistacchi, mandorle e spezie, dei quali nel profumo possiamo percepirne la consistenza morbida. Nel fondo soffici muschi cipriati ricordano la polvere di zucchero a velo che ricopre queste delizie.
Traversée du Bosphore, come già detto, è in concentrazione eau de parfum ed è disponibile nei due formati 50ml e 100ml.
Perdersi ad Istanbul in un sogno profumato...senza alcuna voglia di trovare la strada di ritorno!!